Sembra una domanda ormai retorica e sai perché? Perché la felicità è una parola che da qualche anno vediamo scritta e citata ovunque.
Da studiosa e professionista in ambito marketing, ho visto incrementare nel giro di più stagioni un merchandising ricco di questa parola. Te ne sei mai accorto? Hai notato, girando per negozi, che su magliette, tazze da the, quaderni, diari, etc. trovi spesso questo termine? E hai fatto un giro nelle librerie per scoprire quanti testi sulla felicità ci sono? È diventato un argomento che va di moda, di cui si deve parlare perché è un trend.
Eppure la felicità è un concetto molto serio, è ciò che mi ha portato a cambiare vita, a scegliere di abbandonare uno stile di vita che non mi si addiceva. È sempre stato il filo conduttore da quando, nell’adolescenza, ho capito che il senso della vita aveva a che fare con qualcosa che si legava al benessere della persona, inteso come uno stato interiore di appagamento, pace, equilibrio e connessione con ciò che ci circonda.
Se ti fermi quindi per rispondere seriamente a questa domanda, potresti entrare in crisi, perché ti renderesti conto che se, come me, sei cresciuto in una società adibita al consumismo, per sentirti bene hai dovuto conformarti, o quantomeno provato a raggiungere, i modelli presentati e quasi imposti dall’ambiente in cui viviamo: siamo cresciuti con l’idea che più hai e più sei considerato e apprezzato. Sei stimato se vai bene a scuola, se hai un lavoro prestigioso, sei maggiormente rispettato se raggiungi un livello socio-culturale medio-alto. E tu ti consideri felice se hai tutto questo, se puoi permetterti di acquistare l’ultimo modello di cellulare o quel paio di scarpe che rappresentano uno status symbol.
Ma sei sicuro che la realizzazione personale è fatta di queste cose?
Sì, forse anche di queste, ma non solo. Se sei felice per ciò che hai, questo ha a che fare con la felicità edonica, un concetto introdotto migliaia di anni fa dalla filosofia antica, legata al soddisfacimento di piaceri temporanei, immediati, che portano l’essere umano a soddisfare bisogni istantanei. Nulla di sbagliato, anche questo ci rende felici!
Ciò però a cui mi riferisco io quando ti pongo la domanda “tu sei felice?” ha a che fare con altro e mi riferisco a:
- sei felice della vita che conduci?
- sei felice rispetto a chi sei?
- sei felice delle relazioni che hai creato fino ad oggi?
Entriamo quindi in un’altra accezione del termine felicità, intesa nella teoria filosofica dell’eudemonismo come fine naturale della vita umana. Da diversi decenni la Psicologia Positiva e le Neuroscienze stanno approfondendo con ricerche e studi questo concetto, così come la nuova disciplina che ne deriva, la Scienza della Felicità, un connubio di molteplici scienze moderne e dottrine filosofiche antiche che stanno riportando a galla l’importanza della felicità come stato intrinseco dell’essere. Per dartene un assaggio, ti invito a vedere su youtube, su TED Talks, l’intervento dello psicologo di Harvard Shawn Achor, che con dati statistici ti fornisce delle risposte alla seguente domanda: sei felice perché hai successo o hai successo perché sei felice? Quesito interessante, non trovi?
Quando ho deciso di cambiare vita, ho dovuto con insistenza rispondere alla domanda ‘tu sei felice?’, e da lì ho intrapreso un viaggio interiore che mi ha portato a capire che la mia realizzazione personale e il senso che davo alla mia vita avevano a che fare con uno dei pilastri fondamentali della Scienza della Felicità, dottrina che studio assiduamente da qualche anno e che divulgo assieme a tanti altri colleghi. I pilastri di questa disciplina si appoggiano su fondamenta che hanno a che fare con le tre domande che ti ho posto sopra.
Se vuoi approfondire e intraprendere un nuovo cammino, ti invito a seguire il Forum della Felicità, che fino al 20 marzo diffonderà approfondimenti sul tema della felicità con articoli, webinar e una tavola rotonda per illustrarti cosa significa e come essere felici a scuola, nel lavoro, in famiglia e nelle nostre comunità.
Mi auguro di incontrarti in uno dei nostri appuntamenti che puoi trovare nel sito del forum.
A presto!
Cinzia Sgarlata
Trainer Certificata in Coerenza Cardiaca dell’HeartMath® Institute
Talent, Life and Career Coach
Science of Happiness Trainer